Che si tratti di una nuova costruzione oppure della ristrutturazione di un edificio, l’isolamento acustico del solaio gioca un ruolo fondamentale nella percezione finale del comfort dell’ambiente.
La materia è regolata dal D.P.C.M. 05/12/1997 che fissa i parametri minimi da rispettare. Oltre al rispetto della normativa, prevedere già in fase progettuale come isolare acusticamente gli ambienti tra un piano e l’altro, permette di valutare preventivamente spessori ed esigenze tecniche e di eseguire un lavoro a regola d’arte in ogni aspetto.
Gli interventi di questo tipo si suddividono in due casistiche principali:
In entrambi i casi, è possibile studiare soluzioni a secco oppure tradizionali (che prevedono quindi un massetto cementizio). Vediamole assieme nello specifico.
L’ideale per ogni progettista è operare in un contesto di nuova costruzione, in quanto è possibile avere un maggiore spazio di manovra nello studio della stratigrafia ideale del solaio.
D’altro canto, avere un maggiore spazio di manovra significa anche avere diverse tipologie di soluzioni e quindi è bene suddividerle in base al materiale di costruzione.
Possiamo avere, infatti, solai in laterocemento, in calcestruzzo armato (C.A.), in legno, oppure in CLT (Cross Laminated Timber).
Anche nel caso in cui il solaio sia in laterocemento, normalmente è necessario un singolo manto acustico, tuttavia la scelta del prodotto ideale dipende da:
A seconda delle varie casistiche ed esigenze, i nostri esperti utilizzano una combinazione di prodotti che, grazie ai nostri 30 anni di esperienza, sono diventate vere e proprie soluzioni specifiche. Scopri le soluzioni tecniche per solai in laterocemento, dove puoi scaricare direttamente la scheda tecnica che riporta le indicazioni specifiche di:
Nel caso in cui si tratti di un solaio in calcestruzzo armato (C.A.), una struttura con un peso maggiore rispetto a quella in legno, può essere sufficiente un singolo strato isolante.
A ogni modo è sempre bene considerare:
Quando si interviene su solai in legno è necessario valutare se si interviene con sistemi tradizionali, quindi con il massetto in cemento, oppure con soluzioni a secco; la presenza o meno di travi in legno a vista, oppure se si tratta di un solaio in CLT, o più comunemente conosciuto come Xlam.
Che si tratti di legno oppure CLT, è fondamentale valutare lo spessore totale previsto, oppure se ci sono eventuali vincoli come la presenza del riscaldamento a pavimento oppure la cappa collaborante.
Ad esempio, nel caso in cui sia presente il riscaldamento a pavimento bisogna porre l’attenzione sui fattori sia di isolamento acustico che di propagazione termica, in modo da isolare dal rumore tra i due piani e mantenere un alto livello di efficienza energetica.
Tutti questi fattori incidono sia nello spessore da considerare che nel tipo di materiale da utilizzare.
I nostri esperti valutano attentamente tutti questi fattori per creare la soluzione su misura per ogni progetto, in modo da isolare sia per il rumore aereo, che per il rumore da calpestio, con soluzioni mirate.
Quando si trattano strutture esistenti gli aspetti da considerare sono differenti, in quanto ci sono spesso molti più vincoli da rispettare.
Nel caso specifico in cui si intervenga in strutture da risanare, è possibile intervenire:
Tutto ciò dipende dal fatto che sia possibile o meno rimuovere pavimento esistente, oppure rifare un nuovo solaio (vedi soluzioni precedenti).
Che si tratti di ristrutturazione o riqualificazione, altri fattori da considerare sono:
Qualunque sia la struttura dell’immobile esistente, nulla deve essere lasciato al caso e i nostri tecnici esperti sono disponibili per una consulenza dedicata, in modo da studiare la soluzione ideale per il tuo progetto.
Al di là della tipologia della struttura del solaio, il trattamento del rumore da calpestio avviene in due diverse modalità:
Le soluzioni a secco sono ideali per i solai in legno o in quelle situazioni in cui si vuole optare per una soluzione più leggera. Inoltre gode di una maggiore facilità e velocità di posa, oltre al vantaggio di essere un sistema removibile e riutilizzabile in un futuro.
Gli interventi a umido, invece, si contraddistinguono per la presenza del massetto cementizio, che dona un maggior peso al solaio e permette l’utilizzo di un manto monostrato per l’isolamento acustico.
La tipologia di intervento dipende (non ci stancheremo mai di ripeterlo) da diversi fattori, che di norma vengono valutati di volta in volta dal nostro ufficio tecnico.
Lo spessore del solaio gioca un ruolo fondamentale ma è anche grazie a uno studio approfondito dello strato di base nel suo complesso che possiamo creare la soluzione ideale per il tuo progetto.
Richiedi quindi una consulenza dedicata e crea il comfort ideale per i tuoi committenti, i nostri tecnici esperti sono disponibili per fornirti tutte le risposte.